APPUNTI COSTITUZIONALI

APPUNTI COSTITUZIONALI

Pensieri su diritti, istituzioni e vita quotidiana

postmaster@appunticostituzionali.com

Contro il femminicidio: con tutti i mezzi coerenti con la costituzione

Contro il femminicidio: con tutti i mezzi coerenti con la costituzione

2025-05-31 15:20

Il testo riporta il contenuto della Audizione alla Commissione Giustizia del Senato in merito al DDL che introduce il reato di femminicidio

Rivitalizzare il Parlamento per salvaguardare la democrazia
Riforme costituzionali,

Rivitalizzare il Parlamento per salvaguardare la democrazia

2025-04-19 17:27

Nuove prospettive sulle adozioni e sui diritti anagrafici

Nuove prospettive sulle adozioni e sui diritti anagrafici

2025-03-30 20:46

USA: una proposta di legge per rendere difficile il voto alle donne

USA: una proposta di legge per rendere difficile il voto alle donne

2025-02-27 20:15

Il primato dell’essere umano come scopo della democrazia. Nel giorno della memoria.
Diritti fondamentali, democrazia, Memoria, Libertà personale, Costituzionalismo liberale,

Il primato dell’essere umano come scopo della democrazia. Nel giorno della memoria.

2025-01-27 06:53

Libertà di insegnamento e ricerca: i limiti costituzionali all’ingerenza nell’attività universitaria
Diritti fondamentali, Libertà di inegnamento, Libertà di ricerca, Democrazia costituzionale,

Libertà di insegnamento e ricerca: i limiti costituzionali all’ingerenza nell’attività universitaria

2024-12-01 05:56

La doppia dimensione costituzionale dello sport: diritto e strumento di promozione individuale e sociale
Sport Costituzione,

La doppia dimensione costituzionale dello sport: diritto e strumento di promozione individuale e sociale

2024-10-31 15:31

Libertà fondamentali e stato di diritto: i limiti invalicabili di una democrazia
Diritti fondamentali, Diritti fondamentali democrature partecipazione politica,

Libertà fondamentali e stato di diritto: i limiti invalicabili di una democrazia

2024-09-28 07:28

Il senso della cittadinanza
Diritti fondamentali, diritti individuali, cittadinanza, diritti politici, accoglienza,

Il senso della cittadinanza

2024-08-23 08:08

Proposte di premierato: perplessità
Riforme costituzionali, forma di governo premierato checks and balances,

Proposte di premierato: perplessità

2024-07-29 18:06

Sull’inserimento automatico del cognome maritale per le donne sposate: l’appello di Noi Rete Donne 

Sull’inserimento automatico del cognome maritale per le donne sposate: l’appello di Noi Rete Donne 

2024-06-29 07:37

Votare per decidere. L’occasione imperdibile delle elezioni cittadine ed europee
democrazia, diritti politici, partecipazione elettorale, elezioni europee, elezioni comunali,

Votare per decidere. L’occasione imperdibile delle elezioni cittadine ed europee

2024-05-29 20:52

Fascista è chi fascista fa
libertà fondamentali, Democrazia pluralista, storia costituzonale,

Fascista è chi fascista fa

2024-04-25 11:03

In Italia si può chiudere una scuola per Ramadan? Riflessioni tra identità costituzionale e senso pratico
identità costituzionale diritto di istruzione libertà fondamentali,

In Italia si può chiudere una scuola per Ramadan? Riflessioni tra identità costituzionale e senso pratico

2024-03-27 21:33

Combattere l’astensionismo per migliorare la democrazia
Astensionismo, Diritto di voto, Elezioni,

Combattere l’astensionismo per migliorare la democrazia

2024-02-28 17:57

Leadership carismatiche e sindrome del follower
democrazia, elezione diretta del premier, partiti politici,

Leadership carismatiche e sindrome del follower

2024-01-30 13:23

Riforma costituzionale: due proposte, tante contraddizioni
Forma di governo, Riforma costituzionale, premierato,

Riforma costituzionale: due proposte, tante contraddizioni

2023-12-12 05:59

La violenza contro le donne comincia ben prima di uno schiaffo. L’orgoglio della parità come antidoto agli abusi di genere
Parità di genere, diritti delle donne parità di genere violenza di genere,

La violenza contro le donne comincia ben prima di uno schiaffo. L’orgoglio della parità come antidoto agli

2023-11-22 14:23

Israele, Palestina, terrorismo e democrazia. L’impatto della tragedia di Gaza sulle libertà costituzionali
libertà fondamentali, Pubblica sicurezza, Terrorismo e democrazia,

Israele, Palestina, terrorismo e democrazia. L’impatto della tragedia di Gaza sulle libertà costituzionali

2023-10-27 14:42

Lobbismo e democrazia
Lobbying, rappresentanza di interesse, pluralismo, democrazia,

Lobbismo e democrazia

2023-09-30 05:57

https://www.garanteprivacy.it/cookie

Nemico interno: il patrimonio costituzionale europeo alla prova

2021-07-16 15:32

Array() no author 81826

Regressione costituzionale diritti individuali rule of law Unione europea,

Nemico interno: il patrimonio costituzionale europeo alla prova



La Corte di Giustizia dell’Unione europea ha stabilito ieri che la sezione disciplinare per i giudici, istituita presso la Corte suprema polacca con una controversa riforma promossa dal governo a guida nazionalista, non è conforme al diritto Ue. Contestualmente, la Commissione europea ha avviato una procedura d’infrazione contro la Polonia per la questione dei comuni “LGBTQ free”, che si affianca all’alzata di scudi contro la legge ungherese giudicata discriminatoria per le persone omosessuali e dunque contraria ai principi cardine dell’Unione.



Quelli appena citati sono solo gli esempi più recenti delle frizioni che da tempo interessano l’Europa e che lasciano intendere una (preoccupante, a parere di chi scrive) disomogeneità rispetto al patrimonio costituzionale condiviso almeno dagli Stati membri Ue. Principio di legalità, separazione dei poteri, indipendenza dei giudici, riconoscimento dei diritti individuali sono contenuto indispensabile del cosiddetto rule of law, sistema di regole e valori parte della cultura, non solo dell’impianto giuridico degli ordinamenti del vecchio continente.


La Commissione europea qualche anno fa ha definito il rule of law come «il modello organizzativo predominante del diritto costituzionale moderno e delle organizzazioni internazionali per disciplinare l’esercizio dei pubblici poteri», riaffermando l’importanza di predisporre un quadro comune europeo volto a garantirne una tutela efficace e coerente in tutti gli Stati membri, affrontando e risolvendo le situazioni di minaccia sistemica.


Eppure sappiamo che la situazione in Europa, con riferimento alla configurazione e al rispetto dei principi e valori giuridici fondamentali, è tutt’altro che omogenea e priva di contraddizioni.  


Cosa accade quando le minacce allo Stato di diritto vengono dall’interno? Quando viene messa in discussione la tutela dei diritti fondamentali, la separazione dei poteri, il rapporto equilibrato tra individuo e Stato? Quali sono le manifestazioni concrete di un rischio reale per l’integrità del rule of law? In che modo tale rischio può essere riconosciuto e combattuto in seno alle organizzazioni europee?


Anche in Europa si assiste a maggioranze che ottengono il potere secondo meccanismi propri della democrazia, conquistando il consenso in elezioni libere e tendono – nel corso del loro mandato - a mettere in atto meccanismi volti a conservarlo in spregio delle regole democratiche. Ciò attraverso provvedimenti determinanti la restrizione di diritti quali la libertà di espressione ma anche la libertà di scelta e autodeterminazione di alcune categorie di persone (penso, oltre ai casi citati in premessa alle norme polacche in tema di aborto, votate dalla maggioranza del Parlamento e bloccate dalla Corte Costituzionale che ancora funziona da baluardo dello Stato di diritto). Evidenti sono talora anche le tensioni rispetto al principio di separazione dei poteri con dilatazione dell’influenza del governo a scapito del parlamento e le pressioni sulla magistratura che incidono sull’indipendenza del potere giudiziario.


In generale, tutte le azioni messe in atto da quelle che diffusamente vengono indicate come “democrazie illiberali” si traducono in attacchi al pluralismo e sono volte a un orientamento della società verso standard comuni che si aspira a ottenere tramite interventi sempre più pregnanti nella sfera individuale dei singoli, che si pongono in contrasto con la posizione assunta dal potere pubblico nell’ambito di una forma di Stato di impostazione liberale.


Ma quale dovrebbe essere la reazione opportuna e auspicabile da parte delle democrazie che, con i loro difetti, rispondono pienamente al parametro del rule of law rispetto a fenomeni di regressione costituzionale o, comunque a manifestazioni illiberali in atto in ordinamenti parte della Unione sovranazionale europea? Bene i richiami all’ordine ma quale è il limite superato il quale la desinenza “exit” applicata Paese che calpesta principi e valori è un destino inesorabile?


Formalmente i trattati parlano chiaro, tracciando una linea non superabile da parte di un ordinamento che intende essere parte dell’Ue, ma la realtà dei fatti mostra quanto sia difficile non limitarsi a prendere atto di un degrado democratico e agire di conseguenza, soprattutto quando le divergenze rispetto al senso di principi cruciali quali eguaglianza, pluralismo, dignità, libertà sono nette anche entro i confini nazionali.


 


Carla Bassu, 16 luglio 2021